La villa Renatico Martini, oggi di proprietà comunale, sorge poco fuori del paese di Monsummano Terme in una località detta Renatico, sulla strada che sale al castello. Fu costruita per Ferdinando Martini intorno al 1887 su progetto dell'architetto Cesare Spighi, secondo il gusto eclettico del secondo Ottocento toscano.
La villa si presenta oggi nel suo aspetto ottocentesco d'edificio parallelepipedo su due piani, ed è caratterizzata da un doppio ordine di finestre e da una scalinata d'accesso a doppia rampa.
All'interno molte stanze sono decorate da eleganti soffitti a cassettoni con tondi di ceramica policroma.
La villa dal 1988, ha ospitato esposizioni culturali di vario genere organizzate dall'amministrazione Comunale in collaborazione con importanti istituti culturali, ed è sede del Museo d'arte contemporanea e del Novecento "Collezione Civica - Il Renatico", istituito nel 2000, e luogo espositivo per mostre d'arte contemporanea, conferenze e seminari di studi, concerti di musica da camera, cinema e teatro all'aperto durante la stagione estiva.
La villa è circondata da un ampio parco, rinomato per le pregiate essenze vegetali, tra cui querce da sughero, canfori e sequoie.